Italia 2-0 Finlandia: i giovani ripagano Mancini, assist Immobile. Difesa da rivedere

Soccer: Euro 2020 qualifying match; Italy-Finland

di Marcello Baldi

 

UDINE – Parte con il piede giusto il cammino di qualificazione ai prossimi Europei del 2020 per l’Italia di Roberto Mancini.
Alla Dacia Arena, gli Azzurri si sono imposti per 2-0. Il giovanissimo schieramento del CT dà i suoi frutti: le reti di Nicolò Barella e di Moise Kean (primo 2000 della storia a segnare con la maglia della Nazionale e secondo azzurro più giovane di tutti i tempi) ne sono la dimostrazione più lampante.

IL MATCH – La formazione di partenza vede Donnarumma tra i pali, con la coppia centrale Bonucci e Chiellini a fare da scudo. Biraghi e Piccini, terzino del Valencia, sulle fasce. Verratti e Jorginho davanti la difesa, con Barella dietro i tre attaccanti: Immobile a fare da centravanti, con Kean e Bernardeschi ai suoi lati.

Il vantaggio firmato Nicolò Barella arriva già al settimo minuto. Palla inattiva calciata da Verratti, la retroguardia finlandese spazza: il centrocampista del Cagliari calcia al volo da fuori, il tiro è deviato da un difensore e spiazza l’incolpevole Hrádecky. 1-0 Italia e gara subito in discesa. La squadra di Mancini concede molto poco per tutto il primo tempo, senza riuscire tuttavia a rendersi pericolosa in maniera concreta. Nella ripresa, nonostante il dato sul possesso palla sia notevolmente in favore della squadra di Mancini, gli ospiti riescono in un paio di circostanze a rendersi pericolosi. La poca qualità dei giocatori evita però il peggio agli Azzurri che al 74′ trovano il raddoppio.
Ciro Immobile prende palla, si accentra in area di rigore e serve Kean in area di rigore. Lo juventino è freddo sotto porta: apre il piatto sinistro ed insacca la sua prima rete con la maglia italiana.
Entra Quagliarella, che rileva l’attaccante biancoceleste, il cui impatto sulla gara è di livello: prima un colpo di testa parato miracolosamente dal portiere avversario, poi un legno colpito con il destro ad incrociare.
Esordio anche per il giallorosso Zaniolo.

NEL COMPLESSO – Le note positive del match sono identificabili nell’impatto dei giovani, in particolare proprio gli autori dei gol, in campo internazionale. Barella si è imposto come migliore in campo, a scapito dei compagni di reparto Verratti e Jorginho, apparsi più imprecisi, in particolare il giocatore del Chelsea risultato ampiamente insufficiente.
Deludente la prestazione di Federico Bernardeschi, apparso in ottima condizione fisica ma anch’egli impreciso e autore di scelte sbagliate, soprattuto nel momento del passaggio chiave. Gara generosa per Immobile, il quale non riesce a sbloccarsi con Mancini ma che permette al compagno di reparto, Kean, di realizzare la sua prima rete in carriera. Difesa da rivedere: la Finlandia è stato un banco di prova abbastanza agevole, ciononostante la retroguardia ha mostrato diverse lacune, lasciandosi infilare più volte in maniera talvolta ingenua. Piccini, vistosamente emozionato ma autore di una discreta prova nel complesso, è autore di qualche evidente imprecisione. Nel ruolo di terzino, complice l’infortunio di Florenzi, mancano al momento valide alternative.

M.B.

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