Pubblicato il 25 luglio 2018 19:46 da
Immobile: “Rinnovo vicino, ho la parola della società . Ronaldo? Ho fatto in tempo a vincere la classifica marcatori. Vogliamo eliminare i blackout, bello lavorare con l’affetto dei tifosi”
AURONZO DI CADORE – Terza amichevole per la Lazio, terzo successo consecutivo senza subire reti. Nel test più probante rispetto ai due della scorsa settimana, i biancocelesti vincono per 3-0 (come accaduto nell’estate passata) contro la Triestina. Ad aprire le marcature è stato Minala (al 14′ del primo tempo), poi in successione Immobile (grazie a un destro strepitoso) e Lulic hanno fissato il punteggio finale.
Proprio l’attaccante di Torre Annunziata ha parlato in conferenza stampa, rispondendo alle domande dei cronisti presenti.
Terzo anno di Lazio: con quali presupposti tuoi e di squadra parti?
Bisogna partire da quanto fatto di buono lo scorso anno, da tutti i risultati positivi che abbiamo raggiunto giocando uniti da squadra. Sicuramente dobbiamo migliorare le lacune e quei blackout improvvisi che abbiamo. La squadra deve maturare, quello è un fattore di crescita. So che tutti si aspettano tanto da me, non prometto mai gol a valanga, ma una maglia sudata sempre. I gol sono una conseguenza del lavoro della squadra e del mister col suo staff.
Come si cancellano blackout e lacune?
L’esperienza te li fa cancellare. Sappiamo di aver fatto una grande stagione e sappiamo che per mezz’ora totale abbaiamo buttato via quello che meritiamo più di tutti gli altri: una semifinale di Europa League e la partecipazione alla Champions League.
Puoi far chiarezza sulle chiacchiere che ci sono state questa estate?
Per quanto riguarda le voci è ovvio che un attaccante sia corteggiato quando fa così bene. Sono orgoglioso che per quanto riguarda il rinnovo del contratto è stata la società  a chiamarmi, ci fidiamo l’uno dell’altro col direttore sportivo e col presidente Igli Tare. Rifare il contratto dopo 10 mesi non è cosa da tutti, novembre scorso ho firmato il rinnovo.
Siamo vicini a un rinnovo?
Il direttore ha un po’ da fare ora, appena si libera faremo tutto. Il presidente e il direttore sono uomini di parola e sono sicuro che riusciremo a fare tutto.
Te la senti di fare un bilancio sui nuovi?
I nuovi si stanno inserendo bene, ad Acerbi non servono spiegazioni, conosce alla perfezione il campionato. Durimsi è un giocatore molto tecnico, Valon ci conosce perché ci ha incontrato in Europa League, Sprocati si sta inserendo bene. Siamo contenti dei nuovi arrivi. Proto è un professionista, il fatto che più mi ha sorpreso è che già parla italiano, è un ragazzo intelligente.
Che effetto ti fa essere diventato l’idolo dei bambini?
Mi emoziono ogni volta che sento il mio nome e ogni volta che vedo una maglia addosso a un bambino. Sono venamente in tanti quest’anno, ancora più della passata estate. A volte faccio fatica anche io, vorrei accontentarli tutti. Un po’ per la stanchezza e un po’ per la fame vado via. Ringrazio il popolo laziale, lavorare con questo ambiente aiuta.
Cosa manca a questa Laizo? L’obiettivo resta la Champions?
La Champions è diventato un obiettivo a campionato in corso, tutti si aspettano tanto per come abbiamo giocato lo scorso anno. Cercare la continuità è quello che più ci preme, Per quanto riguarda quello che ci manca, il direttore e il presidente sanno bene quello che serve parlando col mister.
Domani ci sarà la stesura dei calendari: avete preferenze al livello distribuzione delle partite?
È ovvio guardare il calendario per una squadra come noi che fa tre competizioni. Puntiamo a  partire bene, il calendario ti mette davanti partite difficili mentre torni da una trasferta di Europa League. Sappiamo solamente che alla prima di campionato non avremo Lulic e Leiva.
Che effetto fa avere Ronaldo come concorrente nella classifica cannonieri?
Devo dire la verità , quando è arrivato e ha firmato la prima cosa che ho detto è stata: “Ho fatto in tempo a vincerne la classifica marcatori” (ride, ndr). Sarà difficile affrontarlo sia dal punto di vista di quadra sia nella lotta per classifica marcatori. Vorrà diventare il capocannoniere anche qui in Italia.
Nuovo ciclo con la Nazionale: hai sentito Mancini?
Abbiamo parlato, non lo conoscevo personalmente. Ha fatto un ottimo lavoro, c’è solo da migliorare dopo questo mondiale passato a guardare gli altri.
Per un attaccante l’intesa con il trequartista è fondamentale. Che caratteristiche servono per giocare accanto a te nel modo ideale?
Io mi adatto bene sia a giocatori come Luis Alberto, sia come Caicedo. Mi trovavo bene anche con Anderson che è andato via. Luis è fantastico, ha una visione di gioco perfetta, è fondamentale avere un giocatore come lui alle spalle; lo scorso anno abbiamo fatto un campionato straordinario insieme a Sergej.
S.M.