Pubblicato il 10 febbraio 2017 15:50 da
MINO CAPRIO A LAZIOSTORY: “La Lazio ha finalmente un leader in Biglia. Scudetto 1915, siamo tutti figli di… Mignogna”
Intervistato dalla redazione di Lazio Story in esclusiva, Mino Caprio, celebre voce del doppiaggio italiano nonché grande tifoso biancoceleste, a detto la sua circa il momento della Lazio, partendo dalla vittoria di Pescara: “Splendida goleada, anche se ritengo che una squadra non debba cadere nell’errore di abbassarsi come successo negli ultimi venti minuti del primo tempo. Marchetti ha anche dovuto parare un calcio di rigore… Tuttavia, mi è piaciuta molto la reazione avuta nel secondo tempo. Si è vista una prova all’altezza dei primi minuti giocati. I meriti di Inzaghi? Si sta comportando come un vero maestro, soprattuto nei confronti dei giovani. Il suo arrivo in panchina è stato rocambolesco, ma non penso che Bielsa avrebbe potuto fare meglio, anzi… L’esperienza avuta nello scorcio finale del campionato l’ha aiutato ad imporsi e farsi seguire dal gruppo. Biglia? Il rinnovo del contratto ormai imminente sembra avergli fatto bene, nelle ultime partite l’ho visto come un vero playmaker, un leader, rispetto a quando sembra un giocatore indolente ed ombroso. Un riferimento dal punto di vista tecnico e agonistico. Evidentemente, la consapevolezza di poter continuare il suo cammino alla Lazio l’ha messo in condizione di tornare a dare il 100%. Chi mi ha convinto di più in questa Lazio? La sua forza è il gruppo sicuramente, ma mi aspetto sempre qualcosa di più da giocatori come Anderson e Immobile, che volte sbaglia troppo nonostante sia un ottimo giocatore, e anche da un esterno come Basta. In linea generale, sembra che il talento non manchi”. Infine, un parere sullo Scudetto 1915: “Mi auguro si concluda felicemente. Durante il premio Lazialità al teatro Ghione, feci una battuta << Siamo tutti figli di Mignogna>> per riconoscere il merito alla figura dell’avvocato Gian Luca Mignogna, torno alla quale noi laziali potremmo riunirci. Più di quanto possa essere il presidente stesso della Lazio, Lotito, l’avvocato Mignogna potrebbe incarnare a pieno il “papà ” che tutti noi laziali vorremmo. Trovo l’iniziativa straordinaria, ne sono un pieno sostenitore e ritengo che ci siano i presupposti per poter riscrivere un’intera pagina di storia ad oltre cento anni di distanza”.