Calori: “L’Udinese ha giovani importanti, ma devono trovare continuità. De Vrij? Un leader”

calori

Sabato sera la Lazio sarà ospite dell’Udinese, campo in cui ha giocato per diversi anni Alessandro Calori. L’ex calciatore che regalò con la sua rete il secondo scudetto ai biancocelesti è intervenuto per parlare della sfida tra le due compagini sulle frequenze di Lazio Style Radio, partendo da una disamina sulla squadra friulana: “L’Udinese sta cercando ancora la sua continuità, ma ha dei giovani importanti. Punta molto su questi talenti, è una linea di gestione che seguono da moltissimo, e con la quale mandano bene avanti la società. Oltretutto ha anche altri giocatori che hanno fatto già molta esperienza in Serie A, come ad esempio Danilo e Felipe. Come marchio di fabbrica avevano la difesa a 3, adesso Iachini la sta provando 4 per sfruttare bene le caratteristiche di De Paul, ma soprattutto quelle di Zapata. Bisogna stare attenti anche a Perica che è un giocatore fastidioso e a Penaranda che è un 96 e può entrare a partita in corso. A sinistra non sono messi benissimo, Armero e Ali Adnan non riescono a trovare la continuità giusta soprattutto in fase difensiva”. L’allenatore poi ha analizzato tatticamente anche la Lazio: “Nel 3-5-2 il quinto a centrocampo lo fa Anderson e questo obbliga la difesa a lavorare bene e ad essere capace ad adattarsi. L’importante per farsi che la squadra giochi bene è che sia un 3-5-2 e non un 5-3-2, perche sennò rischi che poi non riesci a ripartire, gli esterni devono essere bravi a fare tutta la fascia. Se tu non alzi il baricentro come contro l’Empoli, fai fatica a trovare una ripartenza. Quanto è fondamentale de Vrij?Aveva solo un problema di infortuni, ha grande qualità ed è un leader del reparto, difficile trovare difensori del genere. Il ruolo del libero poi è utile anche nella costruzione del gioco, può aiutare il regista che non deve troppo abbassarsi e a volte lo sostituisce in impostazione”.

Follow LAZIALITA on Social
0